La MALVA (Malva silvestris) è una pianta spontanea, appartenente alla famiglia delle Malvacee. In Italia è comune nei prati, al margine dei campi e nei luoghi incolti di pianura.
Presenta una radice carnosa di colore biancastro, un fusto che può raggiungere un'altezza di 80 cm circa e dei fiori, con cinque petali di color rosa-violetto riuniti in coppia o in mazzetti alla base delle foglie.
Il suo nome deriva dal greco malákhe=" molle" e fa riferimento alle sue proprietà emollienti dovute all'alto contenuto di mucillagini.
Costituenti principali:
Mucillagini, pectine, antociani, flavonoidi, tannini, vitamine, sali minerali.
Proprietà fitoterapiche:
La MALVA è una pianta con ottime proprietà emollienti, antispasmodiche e antinfiammatorie sulle mucose e viene infatti notevolmente utilizzata in tutti gli stati infiammatori dell'apparato digerente e urinario, in particolare si rivela molto utile nel trattamento di coliti, acidità gastrica e cistiti.
Le mucillagini presenti conferiscono inoltre una lieve azione lassativa, in grado di favorire il transito intestinale.
Per le stesse proprietà viene sfruttata anche per uso esterno, in decotti con cui fare sciacqui e gargarismi in presenza di infiammazioni del cavo orale come ascessi, gengiviti, e afte.
Grazie all'azione emolliente ed espettorante viene invece utilizzata per calmare tosse e mal di gola e per favorire la fluidificazione del muco in caso di bronchite e catarro persistente.
Consigli d'uso:
- Infuso: mettere in infusione 30-40 g (un cucchiaio) di MALVA foglie, in un litro di acqua bollente, lasciare riposare per 10-15 minuti circa, filtrare e bere preferibilmente tiepido entro 12 ore dalla preparazione.
- Decotto (per infiammazioni dell'apparato digerente): bollire in 250 ml di acqua (una tazza), per 5 minuti, un cucchiaio di foglie di MALVA, togliere dal fuoco, lasciare riposare per dieci minuti quindi colare. Consumarne 2-3 tazze al giorno.
-Decotto per uso esterno: bollire 4 cucchiai di foglie di MALVA in un litro di acqua per quindici minuti. Lasciare intiepidire e utilizzare per sciacqui, gargarismi e come collutorio in caso di infiammazioni del cavo orale e della gola.
Avvertenze:
L'assunzione è sconsigliata in gravidanza e allattamento senza il parere del proprio medico.