Il CORIANDOLO (Coriandrum sativum) è una delle spezie più antiche del mondo conosciuta fin dall'antichità. Appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, trova le sue origini nella regione mediterranea e caucasica.
Pianta erbacea annuale e rustica, con radice a fittone e fusto, eretto che raggiunge all'incirca 30-80 cm di altezza. I fiori, di colore bianco rosato, sono raggruppati in infiorescenze ad ombrella.
La parte di pianta utilizzata in fitoterapia è costituita dal frutto, impropriamente chiamato seme, di forma quasi sferica e colore bruno chiaro, con un intenso e caratteristico odore.
Costituenti principali:
Olio essenziale (contenente borneolo, coriandrolo, d-pinene, b-pinene, terpinene, geraniolo), proteine, idrossicumarine, acido caffeico e clorogenico.
Proprietà fitoterapiche:
Il CORIANDOLO possiede proprietà antibatteriche,carminative e antispasmodiche grazie alle quali può limitare i dolori dovuti a coliche, colon irritabile, gonfiore addominale e nausea.
Stimola inoltre la secrezione dei succhi gastrici ed ha proprietà aperitive, svolgendo un'azione efficace in caso di mancanza di appetito, digestione lentae dolorosa e contribuendo ad eliminare la pesantezza e la sonnolenza post-pranzo.
Consigli d'uso:
- Infuso: versare un cucchiaino di CORIANDOLO (5-7g) in una tazza di acqua bollente, lasciare in infusione per 10-15 minuti circa, quindi colare. Assumerne due o tre tazze al giorno dopo i pasti principali.
CURIOSITÀ:
Con il CORIANDOLO si può preparare anche un Vino medicinale o enolito: lasciare a macerare 20 g di semi in un litro di vino bianco, dopo una settimana, colare e conservare in un luogo fresco. Assumerne uno o due bicchierini dopo i pasti.
Del CORIANDOLO oltre ai frutti, si possono consumare anche le foglie, che hanno aspetto simile al prezzemolo, ma un sapore completamente diverso, più intenso e piccante. Vengono utilizzate in cucina, soprattutto in Medio Oriente, sia nelle ricette dolci che salate ed è un ingrediente del curry.
Avvertenze:
L'assunzione è sconsigliata in gravidanza e allattamento senza il parere del proprio medico.