Quando queste sostanze non vengono smaltite correttamente possono portare, con il passare del tempo, ad un affaticamento degli organi che svolgono normalmente questo compito e alla comparsa di alcuni fastidiosi sintomi come:
- senso di pesantezza.
Nel nostro corpo esistono già degli organi specifici come il fegato, i reni e l’intestino, che svolgono una funzione depurativa ed hanno il compito di eliminare queste sostanze.
In certi periodi dell’anno però, come ai cambi di stagione o dopo le abbuffate natalizie, può verificarsi un sovraccarico di queste sostanze e il nostro organismo può aver bisogno di un aiuto per rimuoverle.
Piante depurative per il fegato: quali sono le più importanti?
Il fegato è considerato l’organo principale deputato a svolgere la funzione depurativa.
Ha infatti il compito di filtrare il sangue, eliminando dal nostro corpo tutte quelle sostanze di scarto che si raccolgono con il tempo e inoltre favorisce l’attività digestiva.
Proprio per queste sue funzioni, è molto importante mantenere questo organo in salute, anche grazie a piante depurative come il Carciofo e il Cardo mariano che, con le loro proprietà, supportano l’attività del fegato e ne garantiscono un corretto funzionamento.
- Cardo mariano, antinfiammatorio naturale del fegato
È tra le piante depurative del fegato più utilizzate ed è un efficace rimedio naturale soprattutto nei casi di epatiti, cirrosi epatiche ed epatopatie perché svolge un’azione antinfiammatoria che protegge il fegato dai danni causati dell’abuso di alcol o dell’eccessivo consumo di grassi.
- Carciofo, un alleato per il benessere del colesterolo
Le foglie di carciofo contengono la Cinarina, una sostanza che favorisce la secrezione della bile ed è importante non solo per mantenere una corretta funzione del fegato ma anche per favorire la digestione dei grassi e per regolare i livelli di colesterolo.
Grazie alle sue proprietà antiossidanti aiuta anche a proteggere il fegato dai danni delle tossine e a prevenire l’ossidazione del colesterolo LDL.

Le piante diuretiche e depurative per i reni
La depurazione dei reni è molto importante, non solo come prevenzione per chi tende a soffrire di calcoli renali, ma anche per contrastare la ritenzione idrica che con il tempo può portare ad un accumulo di tossine.
Il fegato e i reni funzionano come dei veri e propri filtri che permettono di riassorbire le sostanze utili e di eliminare invece con le urine le sostanze considerate “di scarto” tra cui residui di farmaci e sostanze azotate come urea e acido urico.
Una corretta attività fisica e bere molta acqua sono tra le cose più importanti da fare, ma possiamo anche dare un aiuto naturale con alcune piante dalle proprietà diuretiche come la Betulla, l’Ortica e il Tarassaco in grado di depurare i reni in modo naturale.
- Tarassaco per depurare fegato e reni
Anche noto come “dente di leone”, il Tarassaco è una pianta spontanea dalle proprietà diuretiche, digestive e depurative.
Le foglie e la radice di questa pianta vengono utilizzate come rimedio naturale per stimolare la diuresi e favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Grazie alle sue proprietà depurative, stimola inoltre la produzione di bile da parte del fegato e il suo transito nell’intestino dove viene utilizzata per digerire i grassi.
- Betulla per drenare i liquidi in eccesso
È una delle piante più utilizzate per garantire la funzionalità e il benessere dei reni.
La betulla ha infatti proprietà diuretiche e antinfiammatorie grazie alle quali stimola la diuresi e favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
L’infuso di foglie di Betulla è quindi indicato per contrastare la ritenzione idrica, in particolare quando è associata a cellulite, ridurre edemi e gonfiori e depurare il fegato e i reni dall’accumulo di sostanze di scarto come urea e acido urico.
- Ortica, diuretica e remineralizzante
Tra le piante diuretiche possiamo inserire l’Ortica che, oltre ad essere ricchissima di minerali e svolgere quindi un’importante azione remineralizzante, è nota per le sue proprietà drenanti e depurative.
L’infuso di foglie di ortica può essere quindi utilizzato per favorire l’eliminazione di sostanze di scarto come urea e acido urico ed è indicata come prevenzione o per ridurre i sintomi in caso di calcoli renali, gotta e infiammazioni delle vie urinarie.
Tisane e infusi detox: come prepararli con le piante depurative
Come abbiamo visto, piante come Carciofo, Tarassaco e Ortica hanno molteplici benefici per il nostro organismo.
Queste erbe possono essere utilizzate singolarmente per preparare infusi e decotti, oppure miscelate insieme per ottenere un’efficace tisana depurativa per fegato e reni.
Queste tisane si preparano facendo bollire le erbe per qualche minuto e lasciando poi in infusione a fuoco spento per circa 10 minuti.
Possono essere bevute in qualunque momento della giornata, ma per una efficacia maggiore l’ideale è assumerle al mattino a digiuno.
Quale prodotto scegliere?